
Sabato 27 Agosto 2022
ore 21:00
Teatro Romano
Verona
CAMERON
& La Révolte des Orgues
cARPENTER
Il CONCERTO
Se è vero che ogni grande rivoluzione poggia sul proprio passato e sulla Storia, anche la nostra Révolte nasce dalla Storia, quella dello strumento organo.
Numerose testimonianze di epoca romana riportano, infatti, che - durante le grandi battaglie nelle arene e durante gli spettacoli e le processioni di ogni sorta - uno strumento tubolare azionato da leve ed acqua accompagnasse tanto gli spargimenti di sangue più truculenti quanto i cortei più solenni: questo strumento era l’organum.
In seguito la Chiesa lo elesse strumento della Liturgia e tale rimane fino ai giorni nostri. Parallelamente, con l'esperienza ottocentesca della Sala da Concerto (Town Hall), l’organo diventa vera e propria orchestra, senza limiti di repertorio.
Su queste basi poggia ora la nostra rivoluzionaria proposta, quella di riportare l’organo alle origini, nella sua dimensione più arcaica, rappresentata a Verona da uno dei teatri all’aperto più celebri d’Italia: il Teatro Romano: i diversi corpi sonori dell’Organo Modulare Wanderer di Paolo Oreni saranno, quindi, disposti in maniera stereofonica nello spazio del Teatro Romano, così da avvolgere l’ascoltatore in un’esperienza musicale mai tentata prima.
In un periodo storico così travagliato ed in affannosa ricerca di punti di riferimento, abbiamo scelto il linguaggio dell’organo quale voce identificativa e caratteristica della Cultura occidentale: avremo quindi la possibilità di riscoprire il fascino di uno strumento trascinatore, che si rianima e rivolta sotto il fuoco di artisti imprevedibili, irrinunciabili e travolgenti, sfidando l’innovazione musicale con la rivoluzione di uno degli strumenti più antichi del Mondo.


PROGRAMMA
PRIMA PARTE (Cameron Carpenter, solista)
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Variazioni Goldberg, BWV 988
(Trascrizione: Cameron Carpenter)
SECONDA PARTE
Yannis Xenakis (1922-2001)
Rebonds (Part B), per percussioni sole
Solista: Christian Benning
Jean Guillou (1930-2019)
La Révolte des Orgues, Op. 69
(per nove organi e nove organisti, percussioni e direttore)
TERZA PARTE
Sfida di improvvisazioni su temi dati dal pubblico
Il programma veronese spazierà da Bach e dal grande repertorio della tradizione, fino al '900, per sfociare - nella terza parte - nella più vivace e spinta improvvisazione. Nella seconda parte, lo spettacolo porterà per la prima volta a Verona la Révolte des Orgues, composta nel 2007 dall’organista e compositore parigino Jean Guillou, allievo del grande Marcel Dupré e visionario erede della grande tradizione organistica francese.
Originariamente concepita per il nuovo strumento dell'Auditorium Adàn Martìn, dell’architetto Santiago Calatrava, a Santa Cruz de Tenerife, la Révolte des Orgues nasce dall’idea di conferire una nuova anima allo strumento organo, che vede ora i propri corpi sonori smembrati, disposti stereofonicamente nello spazio ed affidati ad esecutori differenti: in questa Rivolta, il grande strumento inizia a parlare lingue diverse, a muoversi in continuazione, uscendo con audacia dai consueti luoghi in cui siamo abituati a vederlo e sentirlo, e ritornando - infine - al proprio luogo d’origine, l’Arena romana.
Dopo essere stata eseguita in alcuni dei luoghi più prestigiosi d’Europa, dalla Berliner Philharmonie a Westminster Cathedral, la Révolte approda nella splendida cornice del Teatro Romano, coronando l’idea originaria di Guillou e portando a compimento la Rivoluzione del Re degli strumenti.
Jean Guillou (1930-2019)
INTERPRETI
Martin Baker (Westminster Cathedral, Londra - UK)
Roberto Bonetto (Verona)
Davide Macaluso (Palermo - Varese)
Giulio Bonetto (Verona)
Silvio Celeghin (Venezia)
Paolo Oreni (Bergamo)
Arturo Barba (Valencia, Spagna)
Andrea Trovato (Arezzo - Rovigo)
Cameron Carpenter
Christian Benning (Monaco di Baviera - Germania)
Johannes Skudlik (Landsberg am Lech, Germania)
Organo Nr. 1
Organo Nr. 2
Organo Nr. 3
Organo Nr. 4
Organo Nr. 5
Organo Nr. 6
Organo Nr. 7
Organo Nr. 8
Organo Nr. 9
Percussioni:
Direttore:
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La parte dell’Organo Nr. 9, l’organo principale, è stata eseguita dal M° Jean Guillou in persona fino al 2019, anno della sua scomparsa


ABOUT
CAMERON CARPENTER
Riconosciuto all’unanimità dalla stampa internazionale come il "Franz Liszt dell’organo" ed uno degli artisti più influenti della propria generazione, negli ultimi anni Cameron Carpenter ha stravolto la scena organistica nazionale, portando sulle scene dei più grandi teatri mondiali una visione decisamente alternativa della musica organistica. Fisico scolpito, irriverente, stravagante, abiti in pelle e giochi di luce, la star dell’immaginario collettivo: Cameron, con la propria figura e la propria idea musicale, sta rivoluzionando dalle fondamenta ogni sfaccettatura del repertorio per organo. Dotato di una tecnica fuori dal normale, si è spinto con audacia oltre i limiti fin qui raggiunti dagli ultimi pionieri dell'organo, giungendo fino a concepire un proprio strumento che gli permettesse di girare il mondo come una vera star, l'International Touring Organ. Così Cameron è riuscito a condurre l'organo al di fuori dalle grandi cattedrali europee, donandogli una concezione più universalmente orchestrale e assolutamente più vicina ad ognuno di noi, sia esso musicista o meno.
Cameron Carpenter's photo credit: Dovile Sermokas, photographer
L'ORGANO
La lungimiranza di alcuni organari ed organisti ha da tempo portato molti di loro a riflettere sulla necessità di sradicare l’organo dalle chiese e di concepire uno strumento mobile, che si potesse trasportare nei luoghi più disparati, dai Teatri che ne sono privi, a Teatri all’aperto, parchi, luoghi di ritrovo e spazi aperti.
Nasce così il progetto dell’Organo Modulare (Wanderer-Orgel), ossia uno strumento a canne composto da diversi corpi sonori indipendenti e trasportabili, collocabili stereofonicamente anche a diverse altezze o distanze tra loro ed azionati - attraverso una trasmissione elettrica di ultima generazione - sia da consolle differenti che da un’unica consolle a più manuali.
Tale strumento vede la luce nel primo decennio degli anni Duemila su progetto fonico del M° Paolo Oreni, di cui è proprietario, e la realizzazione viene affidata a diversi organari internazionali grazie ai quali questo ambizioso progetto non sarebbe stato possibile: si tratta oggi del più grande organo a canne completamente trasportabile attualmente esistente, composto da nove corpi sonori, oltre 2000 canne ed in grado di abbracciare tutto il grande repertorio.
Dopo aver debuttato in numerosi Teatri ed Auditorium italiani ed internazionali - da ultimo al Duomo di Milano con Paolo Oreni e 8 organisti provenienti da tutta Europa e al Teatro Olimpico di Vicenza con Wayne Marshall ed I Virtuosi Italiani - l’Organo Wanderer esce allo scoperto ed entra per la prima volta in assoluto in un teatro di epoca romana per un’esperienza senza precedenti.

BIGLIETTI
Mappa dei posti e acquisto biglietti:
ULTERIORI OPZIONI E RIDUZIONI
PACCHETTO VIP - Euro: 100,00
Questo pacchetto comprende un posto riservato nelle prime due file di Platea, con entrata anticipata rispetto al pubblico,
visita al backstage ed agli strumenti ed incontro con Cameron Carpenter prima del concerto.
Info e prenotazioni solo via mail tramite: info@carpenterverona.it.
ASSOCIAZIONI E STUDENTI
Info e prenotazioni per riduzioni per associazioni musicali/culturali,
studenti universitari e di Conservatorio (con controllo dei titoli all’ingresso): info@carpenterverona.it
oppure presso il punto vendita Box Office a Verona.
CONTATTI & INFO
Come raggiungere il teatro
Organizzazione

Via Amerigo Vespucci 2/a, 37068 Vigasio (VR)
Direzione Artistica: Giulio Bonetto

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